Da Adro, nel bresciano, alle coste australiane passando per il Vietnam. È il viaggio che l’azienda Berbrand da anni percorre per produrre i bottoni e accessori moda in vera madreperla conosciuti in tutto il mondo. A partire dal 2011 l’impresa, attraverso il suo spin-off Superlativa, lancerà un nuovo prodotto all’insegna del lusso più ricercato
Moto, macchine, private jet e imbarcazioni rivestite di lastre in filo di madreperla purissima e originale, proveniente dalle coste australiane. Una produzione di lusso, unica e di alta qualità pensata e studiata dall’azienda bresciana Berbrand e che sarà lanciata sul mercato a partire dal 2011 sotto il marchio Superlativa.
Dall’alta moda al lusso, un salto che l’impresa di Adro, specializzata in bottoni e accessori moda in vera madreperla, ha fortemente voluto per avvicinare nuovi mercati e una nicchia di clienti che ricerca “non solo la marca ma soprattutto il valore intrinseco” spiega Emanuele Bertoli, fondatore e titolare di Berbrand. Un salto cercato per fornire un’ulteriore innovazione di prodotto e processo per cercare così l’eccellenza. “Si è mai chiesta – prosegue Bertoli – del perché quando si osserva una rosa particolarmente bella si sia consoni aff ermare ‘’sembra quasi finta’’ o del perché il trash faccia ascolto? Abbiamo generalmente perso il senso della naturale bellezza, dell’ascolto di un’opera lirica, di una sinfonia musicale, dell’ammirare un quadro d’autore, un vuoto che opprime, un deserto che spinge gli audaci a cercare l’oasi più vicina dove poter trovare ristoro, amicizia e fascino e, Superlativa ha l’ambizione di esserlo”. Il nuovo progetto si presenta sul mercato come produzione di piastrelle di madreperla ottenute dal re-utilizzo degli scarti di lavorazione dei bottoni che, montate su un supporto resinico, permettono di creare particolari eff etti luminosi. La società che produce e commercializza le lastre si chiama Aor, una spin off di Bebrand che la controlla al 75%. Il brevetto di Superlativa, datato 2005, si è sviluppato grazie a una collaborazione durata 5 anni tra Berbrand, Politecnico di Milano, Micromega Network, Regione Lombardia, il sistema camerale lombardo, AIB, POLIMI e l’Acquario di Genova. “Come per Berbrand anche per Superlativa la madreperla arriva dalle coltivazioni di conchiglie e molluschi bivalvi del genere Pinctada sulle coste australiane – prosegue Bertoli -. La materia prima e le piastrelle vengono successivamente lavorate in Vietnam dove siamo presenti con due stabilimenti Berbrand e uno Aor. Lo stabilimento Superlativa è previsto entro il giugno 2011”. La distribuzione di Berbrand tocca Italia, mercato europeo e Stati Uniti per un fatturato complessivo di circa 2 milioni di euro. Gli obiettivi per Superlativa?
“Abbiamo stimato un piano di sviluppo in 5 anni – spiega Bertoli -. Ad oggi abbiamo già avviato progetti unici applicando questo nuovo materiale sulla moto Augusta, sulla Ferrari, su imbarcazioni, progetti di interior design, arredi esterni, occhiali e ora stiamo lavorando anche su un jet privato. Si tratta indubbiamente di un prodotto di una certa rarità e proprio per questo ci rivolgiamo al mercato europeo; vogliamo conquistare una tipologia di clientela diffi – cile e che ricerca il massimo. Abbiamo già alcuni contatti con case reali”. Il fi lo conduttore che ha permesso a Berbrand di crescere dal 1995, ampliando il proprio raggio di azione, è costruito sul tridente vincente della qualità, talento e passione a tutti i livelli. “In Berbrand lavorano 7 persone, in Aor 3. L’età media è relativamente bassa e giovane, conside rando che il più “vecchio” sono io con i miei 43 anni. Nel corso di questi anni abbiamo impostato l’azienda ponendo i nostri stakeholders, fornitori e dipendenti al primo posto perchè sono tutti fondamentali e questo ha permesso uno sviluppo armonico e ambizioso”. Il nuovo progetto Superlativa aff onda le radici nell’idea e nella pratica di ecosostenibilità su cui Berbrand da sempre punta. Come? “Grazie alla collaborazione con l’Acquario di Genova abbiamo ottenuto la certifi cazione Ecocrest. Si tratta del primo marchio fi duciario che certifi ca materiali e prodotti di origine acquatica provenienti da fi liere ecosostenibili ed eticamente corrette. È stato creato dalla Fondazione Acquario di Genova Onlus e può essere concesso in tutti i Paesi del mondo”. In questo modo vengono favorite le fi liere produttive che contribuiscono a migliorare gli ambienti acquatici o a conservare specie ed ecosistemi particolarmente in pericolo. Per poter ottenere il marchio Ecocrest, ogni prodotto e l’intera fi liera produttiva in questione infatti devono essere esaminati e certificati dagli esperti della Fondazione Acquario di Genova Onlus attraverso visite di controllo con cadenza annuale. E proprio sull’ecosostenibilità, unita all’eccellenza, si giocherà il futuro di Berbrand. “Stiamo studiando progetti di ecomarketing – prosegue Bertoli – e sicuramente continueremo a puntare sulla vendita di valori legati al marchio. Siamo ottimisti e come azienda possiamo dire di aver retto bene all’ondata di crisi incrementando il fatturando e avvicinando nuovi clienti. Il marchio è in continua espansione soprattutto nell’alta moda; forniamo le principali firme europee, soprattutto in Francia e in Inghilterra. Ci viene inoltre riconosciuta una particolare effi cienza sul fronte della logistica dove segniamo un certo dinamismo in tutto il mondo”. Nel futuro dell’azienda bresciana sono previste novità in linea con il progetto Superlativa e il concetto di ecosostenibilità, come racconta il titolare: “Stiamo guardando con molto interesse al mercato degli Stati Uniti e abbiamo in cantiere altri brevetti a partire dal 2012”.
Berbrand
Berbrand nasce nel 1995 come azienda individuale per poi diventare una SRL. Sotto la guida di Emanuele Bertoli, è tra le prime realtà a delocalizzare la produzione in Vietnam, nel 1996, per la lavorazione della madreperla. Nel corso di pochi anni, grazie all’abilità estrema nella lavorazione della madreperla, di partnership commerciali e scientifiche, l’azienda diventa l’unica al mondo del settore a certificare interamente la tracciabilità della produzione in Pinctada maxima, la madreperla australiana. Berbrand diventa così fornitore di marchi protagonisti della moda e della camiceria internazionale.